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Che fine ha fatto Rolando Bianchi, centravanti dell’under 21 campione d’Europa nel 2004

Cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, Rolando Bianchi era uno dei prospetti più interessanti del nostro calcio, ma non mantenne le grandi aspettative sul suo conto: cosa fa oggi?

Attaccante dal fisico possente, dotato di piedi buoni e di un colpo di testa formidabile, Rolando Bianchi nelle giovanili era considerato un fenomeno e tra i pari età era letteralmente devastante. Proprio le prestazioni eccezionali con la Primavera gli permisero di arrivare in prima squadra soli 17 anni e di esordire in Serie A prima di aver compiuto la maggiore età. Nella stagione 2002-2003, a soli 19 anni, viene inserito spesso in formazione: gli orobici sono in difficoltà in campionato e sperano che il loro gioiello possa aiutarli a trovare punti importanti per la salvezza. Purtroppo non sarà così e l’Atalanta retrocede in Serie B. L’anno dopo Bianchi viene relegato alla panchina e a gennaio viene ceduto al Cagliari di Reja, dove gioca 14 partite e contribuisce alla promozione in A con 2 reti.

Le buone prestazioni gli valgono le prime convocazioni con l’under 21, la stessa che nel 2004 vincerà il titolo di campione d’Europa di categoria, l’ultimo vinto dalla nostra Nazionale. L’anno dell’esplosione è il 2006: Bianchi indossa la maglia della Reggina ed è al suo terzo campionato di Serie A consecutivo, il primo da protagonista. In quella stagione segna 18 reti in 37 incontri, 20 in 40 se si considerano anche le tre partite di Coppa Italia. A 23 anni sembra definitivamente sbocciato e gioca un buon Europeo con l’under 21 da titolare, l’anno dopo viene acquistato dal Manchester City.

In Premier gioca mezza stagione da titolare, mette a segno 4 reti in 19 incontri, troppo poco per le aspettative del club e dopo soli sei mesi viene ceduto alla Lazio, dove gioca altre 15 partite e mette a segno altri 4 gol. L’anno dopo ci si attende che possa tornare sui livelli visti quando indossava la maglia della Reggina, ma a Roma non riesce a ripetere la stagione giocata in Calabria e nella stagione successiva viene ceduto al Torino. Con la squadra granata gioca 4 stagioni, dimostrando di poter essere ancora letale sotto porta nelle prime due stagioni di B e contribuendo alla promozione nella terza. Tornato nuovamente in Serie A, riesce ad andare in doppia cifra ma non a ripetere l’exploit del 2006.

Comincia a quel punto un lungo peregrinare che lo porta a Bologna, a Bergamo, a Maiorca, a Perugia e a Vercelli. Proprio con la maglia della Pro Vercelli, nel 2017 gioca la sua ultima stagione da professionista. Oggi Rolando Bianchi è allenatore delle giovanili dell’Atalanta, un ruolo che ama e che alterna all’attività imprenditoriale aperata con il padre. Nell’azienda agricola “Romanagri” si occupa principalmente dell’allevamento dei cavalli, ma aiuta anche nella produzione vinicola e degli altri prodotti: miele e zafferano.