Il Milan campione d’Italia non ha ancora cominciato la propria campagna acquisti e rischia di vedersi scippare tutti gli obbiettivi di mercato: perché non arriva la firma di Maldini e Massara?
La vittoria inattesa dello scudetto nella passata stagione è stata frutto di un lavoro eccellente in fase di mercato e costruzione della rosa, ma anche di costruzione dell’ambiente e di amalgama tra giocatori di esperienza e giovani di talento. A stagione conclusa il Fondo Elliot ha venduto alla RedBird, società americana che dovrebbe garantire ai rossoneri maggiore liquidità sul mercato. La razionalità avrebbe suggerito che nonostante il cambio societario a dirigenziale rimanga la stessa squadra e dunque che Maldini e Massara possano continuare con l’eccellente lavoro fatto finora, ma con il passare dei giorni questa ovvia soluzione comincia a sembrare meno certa.
I contratti dei due dirigenti, infatti, scadono oggi e da domani, qualora non dovesse giungere la firma, il Milan si troverebbe senza i due protagonisti della cavalcata scudetto. Il ritardo nell’accordo ha portato anche ad un altro spiacevole contrattempo nelle strategie di mercato. Il primo obbiettivo a sfumare è stato il difensore del Lilla, Botman, ed ora si allontanano anche Noa Lang, esterno olandese del Brugges, e Renato Sanches, centrocampista che Maldini e Massara avevano individuato come sostituto di Frank Kessie.
Il mercato del Milan è dunque bloccato finché non ci sarà uno sblocco della trattativa con i due dirigenti o non verranno sostituiti. La speranza della piazza è che alla fine, nonostante questo inspiegabile ritardo, la nuova società continui sulla linea tracciata in questi anni e dunque permetta a Maldini e Massara di perseguire le strategie di mercato pensate prima della fine della stagione. Difficile, in caso di addio, sapere quali saranno le mosse rossonere sul mercato e come questo stravolgimento possa influire sulla prossima stagione rossonera.