La Juventus si è scatenata negli ultimi giorni di mercato, chiudendo tre affari importanti per il prosieguo del campionato e il progetto futuro.
Dopo un mercato estivo in sordina, in cui non sono arrivati squilli, la Juventus ha colpito in maniera repentina e dura il calciomercato invernale con l’acquisto di Dusan Vlahovic dalla Fiorentina e quello di Zakaria dal Borussia Moenchengladbach. Allegri aveva bisogno di un innesto di fisico e corsa a centrocampo per affiancare locatelli in fase difensiva e aiutare la squadra in fase di ripartenza con strappi palla al piede. Ma anche di un centravanti di forza fisica, capace di dialogare con il centrocampo e i compagni di reparto, tenere palla e fare respirare la squadra nelle fasi di maggiore difficoltà, ma soprattutto di mettere il pallone in rete con regolarità. Né Kean né Morata hanno assicurato un simile lavoro tattico o una continuità in zona realizzativa e il serbo rappresenta la migliore occasione di questo mercato invernale per quel ruolo.
I due acquisti sono finalizzati ad aiutare la squadra alla conquista di un posto nella prossima Champions, ma rappresentano anche due innesti su cui costruire l’ossatura della squadra nel prossimo futuro. Sebbene sia passato maggiormente in sordina, la Juve ha lavorato anche per il reparto difensivo, assicurandosi l’interessante difensore del Frosinone, Federico Gatti. Il classe ’98 è alla prima stagione in Serie B, ma ha già dimostrato di avere personalità e di non sentire la pressione di una categoria superiore a quella in cui giocava prima. Proprio grazie a lui la difesa laziale è una delle meno battute della classe cadetta e gli addetti ai lavori sono certi che possa fare bene anche nel massimo campionato.
L’acquisto è stato ufficializzato poco fa con la firma del contratto, ma Federico Gatti giungerà a Torino solo al termine della stagione. Difensore dalla grandissima prestanza fisica e fortissimo sul gioco aereo, Federico Gatti è anche molto intelligente nel leggere il gioco, nel posizionarsi correttamente e nell’interpretare dove serve copertura per evitare di offrire vantaggi all’avversario. Il difensore è in possesso di un piede educato ed è abile in fase di costruzione. Proprio la sua abilità nel gioco aereo, negli antici e nella costruzione di gioco lo rendono un profilo simile a Leonardo Bonucci.