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Grande lutto per il calcio italiano: muore a 84 anni Mario Macalli, uomo di calcio da 60 anni

Se n’è andato quest’oggi un personaggio che ha segnato la storia del calcio italiano tra la metà degli anni ’80 e i giorni nostri.

Mario Macalli, ex presidente della Serie C per 18 anni (dal 1997 al 2015) e non solo, è morto all’età di 84 anni.

L’uomo ha lottato a lungo contro una grave malattia, prima di doversi arrendere al male.

L’attuale presidente della Lega Pro, Franco Ghirelli, s’è così espresso circa la scomparsa di Macalli: “È morto Mario Macalli, dopo anni di grave malattia. I club di Lega Pro lo piangono con dolore, È stato il presidente della Serie C per tanti lunghissimi anni. Ha creduto fortemente nel ruolo della Serie C, come fucina di giovani calciatori e il calcio dei Comuni d’Italia”.

Ghrielli – assieme ai Vice Presidenti Luigi Ludovici e Marcel Vulpis, il Segretario Emanuele Paolucci, e al Consiglio Direttivo della Lega Pro – ha espresso tutto il proprio cordoglio, aggiungendo circa la scomparsa di Macalli, uomo di calcio sin dai ’60: “La scomparsa di Mario Macalli mi addolora. È stato un uomo che si è impegnato a lungo nel seguire i valori della serie C. Con lui ho lavorato in diverse stagioni. Oggi lo piangiamo con dolore e siamo vicini alla sua famiglia. Tutti i club di Lega Pro hanno le bandiere a lutto”.

Anche il numero della FIGC, Gabriele Gravina, ha espresso il suo dolore per la perdita di un uomo di calcio di lungo corso: “Mario è nella storia della Lega Pro e del calcio italiano, con lui ho condiviso la passione per il professionismo di base e ho apprezzato, anche quando avevamo idee e visioni diverse, la sua onestà intellettuale”.

Chi è stato Mario Macalli?

Nato a Milano il 19 marzo del 1937, Macalli ha iniziato l’attività di dirigente sportivo nel 1962, ricoprendo dapprima il ruolo di vicepresidente del Pergocrema (oggi Pergolettese, compagine di Crema).

In seguito, per lui, una lunga attività all’interno dei quadri della Lega Nazionale Serie C, di cui è stato Vice Presidente nel 1986 e poi Presidente nel 1997 per un totale di cinque mandati.

Da ricordare inoltre una importante parentesi (tra il 2009 e il 2012) come Vice Presidente della FIGC.