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Mino Raiola e l’appellativo “pizzaiolo”: le origini del soprannome spiegate con un falso storico

Nei commenti agli articoli, nei forum di settore, quando c’è da denigrare l’importante procuratore Mino Raiola è possibile leggere l’appellativo “pizzaiolo” – come se fosse discriminatorio aver lavorato eventualmente nel settore (e si tratta di una discriminazione simile a quella che subisce Luigi Di Maio – che però a differenza di Raiola occupa un ruolo di decisamente maggior importanza a livello nazionale).

E in un’intervista rilasciata all’emittente tedesca ‘Sport1’ Mino Raiola ha parlato anche di questo soprannome, dopo aver parlato del futuro di Haaland e del suo modo di lavorare.

Queste le sue parole circa il termine “pizzaiolo” attribuitogli:

“Tutti affermano che sono un pizzaiolo. Sai cosa? Non ho fatto una sola pizza in vita mia. Non so nemmeno come farla. Ma ho portato molte pizze agli ospiti del ristorante dei miei genitori. Il ristorante dei miei genitori è stata la scuola della mia vita. Se mi dà fastidio? Niente affatto, ma sai davvero come è nato questo soprannome? Ebbi una grossa discussione con Sinisa Mihajlovic, che giocava nell’Inter, e nel Milan c’era Ibra. Dopo un derby, Mihajlovic disse stupidaggini su Zlatan e se qualcuno attacca i miei giocatori è come se attaccasse me. Così abbiamo iniziato a litigare e Mihajlovic a un certo punto disse: “Cosa vuole il pizzaiolo?” Tutto nacque così…”.

E se la storia sembra gustosa, ancor più alla luce dei racconti di Ibrahimovic della rivalità con Mihajlovic poi trasformatasi in profonda amicizia, si tratta in realtà di un falso storico.

Andiamo a vedere i dati:

Sinisa Mihajlovic ha giocato nell’Inter tra il 2004 e il 2006, prima di appendere gli scarpini al chiodo e diventare vice di Roberto Mancini, fino al 2008.

In quegli stessi anni (tra il 2006 e il 2009) Zlatan Ibrahimovic vestiva la casacca nerazzura, mentre vestirà quella del Milan soltanto nel 2010, quando il tecnico serbo sarà ala guida della Fiorentina.