Questa stagione 2021/22 rappresenta per il Barcellona una sorta di anno zero: addio a Leo Messi, ridimensionamento delle spese e il ritorno di alcuni membri storici della famiglia catalana, a partire da Xavi in panchina (che ha preso il posto di Koeman, mai realmente amato e capace di vincere solamente una Copa del Rey).
Per portare un po’ di barcellonismo, quindi, è stato ingaggiato anche Dani Alves, otto stagioni in azulgrana tra il 2008 e il 2016: otto stagioni durante le quali l’esterno brasiliano ha vinto tutto, affermandosi come uno dei migliori nel suo ruolo.
A 38 anni torna in Catalunya e la sua missione è quella di trasmettere ai più giovani cosa significa indossare una maglia così importante.
Come dichiarato nel discorso di introduzione allo spogliatoio:
“È un piacere essere qui dopo tanto tempo. Tornare qui è un onore, un piacere. È un piacere condividere lo spogliatoio con voi. Vengo a imparare da voi, il nuovo ciclo. Ma da quello vecchio, voglio trasmettere una cosa: sapere cosa rappresenta questo club e questa maglia“.
Perché – com’è possibile leggere anche al Camp Nou – parliamo di Mes que un club:
“Sono stato all’estero (dopo Barcellona, la Torino bianconera e la Parigi del PSG, ndr) e questo è il posto migliore per fare grandi cose, per vivere. Sei qui, dai valore perché non c’è niente di meglio fuori. Ripeto che per me è un piacere essere qui con voi, ma vengo a fare grandi cose, perché questo club è fatto di questo, di grandi cose”.
Quanto guadagna Dani Alves al Barcellona?
In molti si sono quindi chiesti quanto guadagnerà Dani Alves di ritorno in terra catalana.
Secondo quanto riportato dal ‘Sun’, Dani Alves avrebbe dovuto ricevere dal Barça uno stipendio simbolico di un euro al mese.
Una proposta che ha visto la netta opposizione della Lega calcio spagnola.
In seguito, è giunto l’accordo: l’ingaggio dell’esterno brasiliano verrà integrato attraverso il pagamento di bonus legati alle prestazioni (sebbene di questi bonus non si sappiano i dettagli).