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Chi è il calciatore con più espulsioni nella storia della Serie A?

Quando si parla di calciatori uruguayani, si parla di Garra Charrua.

Concetto proposto da da Daniele Adani dopo la rete di Matias Vecino nella gara dell’Inter contro il Tottenham nel settembre del 2018, si riferisce alla grinta, alla determinazione, alla capacità di sacrificio (la garra) dei discendenti dei Charrua (indigeni sudamericani stanziatisi dove oggi sorge l’Uruguay, ci insegnava Blitz Quotidiano).

Non possiamo non parlare di Garra Charrua quando parliamo del calciatore in questione.

Ma non sveliamolo subito, veniamo piuttosto al titolo del nostro post.

Chi è il calciatore con più cartellini rossi in serie A?

E’ un quesito interessante, cui ha dato risposta Trasfermarkt alla vigilia di Halloween.

Ed il più espulso nella storia della massima serie tricolore è un uruguayano, per l’appunto: Paolo Montero.

Nato a Montevideo, nella capitale, nel 1971 – fu acquistato appena ventunenne dall’Atalanta.

E già a Bergamo, come vedremo nel video fra qualche riga, arrivano per lui le prime espulsioni – tra serie A e serie B (per lui un campionato cadetto nella stagione 1994/95).

Per lui in seguito nove stagioni con la Juventus e, in totale – comprendendo anche l’esperienza bergamasca, giungeranno 16 espulsion (oltre 43 ammonizioni).

E pensare non avesse giocato nella Juventus…

Espulsioni in serie A, gli “altri” da record

Da evidenziare nella top ten la presenza di un fuoriclasse assoluto come Francesco Totti (all’ottavo posto con 11 rossi e 108 gialli. D’altra parte, per quanto riguarda le espulsioni, non possiamo dimenticare quella per sputo a Poulsen in Nazionale o quella per un gran calcione a Balotelli in Coppa Italia) e la presenza di tre ex udinese come Pinzi (12 rossi ma ben 140 gialli – !), Muntari e Felipe.