Dopo la tripletta rifilata al San Lorenzo de Almagro, Julian Alvarez ha acceso tutti i riflettori su di sé: conosciamo il nuovo crack del River Plate.
Il settore giovanile dei Millionarios è da sempre quello più florido d’Argentina, anche se da anni non esce un fuoriclasse di livello mondiale. Negli anni ’90 proprio dal River Plate sono arrivati in Europa talenti del calibro di Sorin, Almeida e Crespo, mentre a cavallo tra i due millenni altri come Aimar, Saviola e Mascherano. Ma sempre da quella florida cantera escono talenti di sicuro livello ma mai definitivamente sbocciati come Lamela, Lancini, Ocampos e Simeone.
Da qualche anno a questa parte, se si esclude il talentuoso centrocampista Palacios (classe ’98 finito al Bayern Leverkusen), la fucina di talenti usciti dalla cantera Millionaria si era un po’ spenta. L’ultimo gioiello esibito si chiama Julian Alvarez, un talentuoso esterno offensivo che ha brillato nei mondiali under 20 ma che sembrava non sbocciare mai. Quest’anno Gallardo (altro talento ammirato in Europa nei ’90 con la maglia del Monaco) lo ha spostato nel ruolo di centravanti ed il suo talento è definitivamente esploso.
Rapidissimo nello scatto, abile nel dribbling, dotato di grande tecnica e di visione di gioco, Alvarez è abilissimo nel servire il compagno in profondità, ma anche nel proporsi in profondità e farsi trovare pronto alla stoccata. In queste prime partite stagionali si è riscoperto anche un eccezionale stoccatore negli ultimi metri ed i numeri parlano chiaro (12 le reti in stagione). Nell’ultimo incontro, quello con il San Lorenzo, il River ha vinto 3-1 grazie proprio ad una tripletta del suo talento.
Ad osservarlo c’erano gli scout del Milan, società interessata ad acquistarlo magari proprio in gennaio. Sull’ultimo crack del calcio argentino (nel giro della nazionale ormai da diverso tempo) c’è pure l’Inter che vorrebbe fare con lui quanto fatto già con Lautaro Martinez. Gli estimatori di Julian però non sono solo in Italia, visto che sulle sue tracce ci sono big europee come l’Ajax, l’Aston Villa e il Bayer Leverkusen.
