Quasi a luci spente la Juventus ha piazzato in queste ore il colpo Mohamed Ihattaren: conosciamo meglio il 19enne talento scuola Psv.
L’addio di Cristiano Ronaldo ha monopolizzato i titoli dei giornali e le attenzioni degli appassionati di calcio. La Juventus, però, era preparata a questa eventualità ed ha già trovato il modo di sostituire il suo ormai ex leader. In che modo? Semplice, programmando una serie di acquisti per il presente e per il futuro. Prima ancora che il portoghese lasciasse Torino è arrivato il promettente talento scuola Santos, Kaio Jorge, in queste ore è stato ufficializzato il ritorno di Moise Kean (che rimane un classe 2000) e quasi in contemporanea si è chiuso anche per Mohamed Ihattaren, scintillante trequartista 19enne olandese scuola PSV Eindhoven.
Chiaramente si tratta di un acquisto per il futuro, sulla trequarti la Juventus è copertissima e il gioiellino olandese troverebbe difficilmente un posto da titolare. Dunque i bianconeri lo hanno già promesso alla Sampdoria, dove giocherà la prima stagione italiana nella speranza che possa adattarsi presto e bene al gioco della Serie A. Cresciuto nella rinomata scuola calcio del PSV, Ihattaren gioca principalmente come trequartista centrale, ma può giocare anche come esterno avanzato sia a destra che a sinistra e come seconda punta. Dotato di tecnica di primo livello, scatto bruciante e dribbling secco, l’olandese ha anche un buon feeling con la porta. In patria lo paragonano a Memphis Depay, talento assoluto che in questo inizio campionato si è caricato sulle spalle il Barcellona orfano di Messi.
Considerato da sempre un talento cristallino, Mohamed ha esordito con il PSV il 26 gennaio del 2019, a soli 17 anni. Dalla stagione successiva, in cui è stato inserito dall’Uefa tra i migliori 50 under 20 d’Europa, è stato inserito in pianta stabile nella rosa principale ed ha collezionato 44 presenze e 6 reti in campionato. Buono il suo score anche in Europa League: nel 2020 da 18enne Ihattaren ha messo a segno 3 reti in 7 partite. Stiamo parlando di un talento acerbo, ma dal grande potenziale, quindi di un ragazzo che potrà aiutare la Sampdoria a fare bene e dal prossimo anno, chissà, essere pronto a fare la differenza anche allo Juventus Stadium.