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Che fine ha fatto Mario Stanic? Dalla Coppa Uefa col Parma a un posto da dirigente in Croazia

E’ il fanalino di coda della top ten degli acquisti più cari del Chelsea.

Del Chelsea che ha pescato nel campionato italiano, per intenderci, e prima del ritorno a Londra di Romelu Lukaku – che passa in vetta alla classifica.

E’ Mario Stanic, acquistato dal Chelsea al termine della stagione 1999/00 dal Parma.

Nato a Sarajevo, nell’attuale Bosnia, nel 1972 Mario Stanic è stato un giocatore croato che ha scritto – da comprmario – la storia dei ducali, conquistando Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Coppa UEFA in un’ica stagione, contribuendo alla causa in tre stagioni e mezzo con 25 reti in 110 gare.

Acquistato dal Bruges,proprio in Belgio mise in mostra una importantissima capacità realizzativa che metteva in mostra sia giocando a centrocampo che come seconda punta.

A fine carriera conterà oltre 100 reti, in esperienze in giro per l’Europa.

Dai balcani si trasferì dapprima a Gijon, per giocare nello Sporting nella stagione 1993/94.

Per poi trasferirsi in Portogallo, al Benfica, e poi andare per l’appunto in Belgio.

Infine – dopo la parentesi parmigiana – quattro stagioni col Chelsea, con un ritiro anzitempo a causa di un grave infortunio al ginocchio.

Con la nazionale croata, per lui, la storica medaglia di bronzo al mondiale francese del 1998 (dopo essere stati eliminati dalla Francia poi campione del mondo).

Mario Stanic oggi

Dopo il ritiro Mario Stanic è rimasto nel mondo del calcio.

Divenuto Club’s advisor on sport policy (non ci azzardiamo in esatte traduzioni, lasciamo a voi l’interpretazione di quello che è / è stato il suo ruolo) dell’Hajduk Spalato, ha terminato la collaborazione il 2 novembre del 2020.