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L’Italia e i rigoristi: chi batterebbe i tiri dagli undici metri in caso di rigori durante Euro 2020?

Per l’Italia i rigori sono spesso stati un problema.

Si pensi, senza andare troppo indietro nel tempo, a Italia ’90, Usa ’94 e Francia ’98.

O ancora, pensando agli Europei, al rigore sbagliato nel 1996 da Gianfranco Zola che ci costò la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta o alle lotterie dei rigori che videro nel 2008 l’Italia di Donandoni essere sconfitta dalla Spagna poi campione d’Europa e la Germania battere la sorprendente Italia di Antonio Conte nel 2016.

E in vista degli ottavi di finale contro l’Austria sono emersi quelli che sarebbero / potrebbero / dovrebbero essere i rigoristi scelti da Roberto Mancini.

E’ chiaro che l’obiettivo degli azzurri è superare i “vicini” d’oltralpe già durante i tempi regolamentari, ma meglio prepararsi ad ogni evenienza.

E così il nostro ct ha già selezionato i 5 calciatori che si dovrebbero presentare per primi nella sequenza dagli undici metri (ricordando che tra i pali c’è un pararigori come Gigio Donnarumma).

Nella lista dell’Italia ci sono: lo specialista Jorginho, due calciatori che sono soliti incaricarsi del tiro dagli undici metri con i propri club come Immobile e Berardi e due difensori “dai piedi buoni” come Acerbi e Bonucci.