E’ uno dei tanti ex giocatori nella spedizione azzurra in questo Europeo 2021 (o 2020, fate un po’ voi) che speriamo ci possa dare tante soddisfazioni.
Parliamo di Gianluca Vialli, ex gemello del gol di Roberto Mancini e membro dello staff del tecnico jesino.
Ai microfoni di Sogno Azzurro, l’ex attaccante di Sampdoria, Juventus e Chelsea ha parlato della sua battaglia con il cancro (nel suo caso si tratta di un tumore al pancreas): “Sono stato un giocatore e un uomo forte ma anche fragile e penso che qualcuno possa essersi riconosciuto. Sono qui con i miei difetti, le paure e la voglia di far qualcosa di importante. Si tratta di un compagno di viaggio indesiderato, ma devo andare avanti, viaggiare a testa bassa senza mollare mai, sperando che si stanchi e mi lasci vivere ancora per tanti anni“.
Interessante lettura, quella di Vialli, dell’ospite indesiderato che alberga nel suo corpo.
Un ospite da non combattere ma con cui convivere nella speranza che possa decidere di lasciarlo stare.
Ed è l’augurio che anche noi gli facciamo.