Secondo recenti rumor Angel Correa, trequartista argentino dell’Atletico Madrid, potrebbe essere inserito in uno scambio tra gli spagnoli e la Juventus.
Il campionato di calcio è finito ormai da un paio di settimane e nonostante gli imminenti Europei, le pagine dei quotidiani sportivi sono principalmente incentrate sulle possibili bombe di mercato. L’ultima in ordine di tempo l’ha tirata fuori ‘La Stampa’ e riguarderebbe un possibile scambio alla pari tra Atletico Madrid e Juventus. Secondo il quotidiano torinese, infatti, i bianconeri sarebbero interessati a Saul e Correa e i “Colchoneros” a Dybala e Bentancur. Si ipotizza un possibile scambio senza esborso, possibilità che in un mercato segnato da difficoltà economiche non è da escludere a priori. Saul aggiungerebbe qualità alla mediana di Allegri, mentre Correa imprevedibilità sulla trequarti e assist per le punte.
Non è la prima volta che Angel Correa, talento classe 1995 cresciuto nel San Lorenzo de Almagro, viene accostato ad una squadra italiana. La scorsa estate il Milan aveva cercato di portarlo in Italia, ma Diego Pablo Simeone si è opposto alla cessione, sottolineando come Angel fosse un elemento fondamentale della sua squadra. In effetti l’argentino è stato un titolarissimo dell’Atletico campione di Spagna, giocando tutte e 38 le gare di campionato e mettendo a referto 9 reti e 8 assist. Se nella Liga Correa ha lasciato il segno, il trequartista non è riuscito a fare lo stesso nelle altre competizioni (Champions e Copa del Rey) dove in 10 partite si è mostrato solo per 3 assist e nessuna rete.
I numeri però non raccontano tutto. Angel Correa è un talento cristallino che da giovanissimo prometteva di diventare il futuro crack del calcio argentino. A soli 18 anni ha vinto da titolare e protagonista sia il campionato argentino che la Copa Libertadores (la Champions sudamericana). Proprio questo exploit da teenager ha convinto l’Atletico a puntare su di lui, ma prima dell’approdo in Spagna il ragazzo è stato vittima di un problema di salute che poteva porre fine alla sua carriera: viene sottoposto ad un intervento chirurgico di rimozione di un tumore benigno al cuore che lo costringe ad un lungo periodo di inattività.
Credendo nel suo talento, l’Atletico ha aspettato che si ristabilisse e quando ha appurato che poteva tornare a giocare senza problemi lo ha portato a Madrid. Nonostante l’abilità sullo stretto sia nel dribbling che nel tocco, la sua rapidità sul primo passo e una visione di gioco da trequartista puro, Angel ha faticato ad imporsi con i “Colchoneros”. Quest’anno, complice la fiducia del tecnico ed il maggiore impiego dal primo minuto, Correa ha finalmente mostrato tutto il suo potenziale e quella prossima potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione. Per lui, a 26 anni appena compiuti, potrebbe essere l’ultima occasione di dimostrare che quel fenomeno intravisto al suo debutto tra i professionisti è ancora presente ed è pronto a prendersi lo scettro a cui tutti lo avevano destinato.