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Che fine ha fatto Ibou Ba? Sempre al Milan, da amuleto ad osservatore per l’Africa

Ricordo la campagna acquisti 1997/98 delle due milanesi: da un lato l’Inter puntava sul fenomeno Luis Nazario de Lima meglio noto come Ronaldo, costato 48 miliardi di lire, mentre dall’altro lato dei Navigli i rossoneri puntano su un altro giovane di belle speranze come Patrick Kluivert, acquistato a paramtro zero dall’Ajax (assieme a Winston Bogarde, desinato ad essere un’altra meteora rossonera).

Si tratta solo di due degli acquisti effettuati dalle due società: la campagna acquisti di quella stagione fu importantissima in termini di numero di giocatori acquistati e soldi spesi.

Molte, specie sulla sponda rossonera, furono però le delusioni – come per esempio il tedesco Christian Ziege, comprato come erede di Paolo Maldini per 10 miliardi e destinato a lasciare Milano dopo appena due stagioni.

Un miliardo e mezzo in più costo ai rossoneri Ibrahim Ba, detto Ibou come il padre.

Ha 24 anni e viene da una ottima stagione al Bordeaux.

Soprannominato da Berlusconi Beaujolais nouveau perché tutto frizzantino come il vino francese, verrà ricordato più che altro per la pittoresca capigliatura ossigenata alla Denis Rodman, sebbene in 40 partite stagionali (ricorda Wikpedia) fornirà ai compagni ben 11 assit, oltre a causare un autogol e segare una rete contro la Lazio.

La stagione seguente – che vedrà il Milan vincere lo scudetto – disputerà 18 gare con Alberto Zaccheroni in panchina e all’inizio della 1999/00 verrà ceduto in presitto al Perugia.

Di lì in poi sasrà un peregrinare per l’Europa (Olympique Marsiglia, Bolton, Caykur Reizespor in Turchia e Djurgarden in Svezia) prima di chiudere la carriera nella stagione 2007/08 militando proprio coi rossoneri, a mò di amuleto (ma senza mai scendere in campo).

Per lui 77 gare ed una rete con il Milan, 18 reti e 319 gare in assoluto in carriera.

Cosa fa Ibou Ba oggi?

Ritiratosi, Ibou Ba continua a lavorare nel mondo del calcio come scout per l’Africa per il club rossonero.

Dotato di patantino per allenare, non s’è mai applicato da coach ma chissà che un giorno non vedremo il comunque giovane Ba (ha anchora 48 anni) a guidare una qualche compagine.

Per adesso si limita a postare foto su Instagram e ricordare i bei tempi andati.