Emanuele Calaiò, ex calciatore del Napoli, ritiene che Roberto De Zerbi sarebbe l’allenatore perfetto per la squadra partenopea.
Il Sassuolo di Roberto De Zerbi ieri ha sbancato San Siro battendo il Milan in rimonta. Il grande protagonista in campo è stato il giovanissimo Raspadori, attaccante classe 2000 dell’under 21, che il tecnico ha voluto tenere in rosa, sacrificando Gianluca Scamacca (dato invece in prestito al Genoa). Ci ha visto giusto ancora una volta l’allenatore dei neroverdi, non solo perché Raspadori ieri ha dimostrato di poter essere decisivo nelle partite che contano, ma anche perché ha il carattere giusto per poter essere decisivo anche con pochi minuti sulle gambe. Sebbene i giornali abbiano giustamente celebrato la grande prova dell’attaccante, tutti sono concordi nel dare i meriti di questa vittoria e della stagione superlativa del Sassuolo a De Zerbi.
Il Sassuolo è ottavo a 49 punti nonostante abbia dovuto rinunciare spesso e volentieri alle sue pedine migliori a causa di infortuni e covid. Un risultato che dimostra la forza del collettivo e la bravura del tecnico ad esaltare le qualità dei singoli in base alle occasioni. Concorde con gli elogi a De Zerbi è anche Emanuele Calaiò, ex attaccante di Napoli, Palermo e Catania, che in un’intervista concessa a Radio Crc ha dichiarato: “Spalletti ha l’esperienza giusta per allenare in una piazza esigente come quella azzurra. Però io affiderei un progetto a De Zerbi che ha fatto grande il Sassuolo”.
Un’investitura quella dell’ex calciatore che non è casuale ma che si fonda sulla tipologia di organico di cui dispone oggi il Napoli: “I giocatori attualmente in rosa nel Napoli cascherebbero a pennello per De Zerbi che permette alle sue squadre di dare spettacolo proprio come vuole De Laurentiis”. Chissà se il presidentissimo azzurro, mai troppo convinto dal gioco di Gattuso (a gennaio si è informato per possibili sostituti), ascolterà il consiglio di Calaiò ed offrirà al giovane allenatore la possibilità di consacrarsi con il suo Napoli.