Con oltre 700 gare tra i professionisti (con le maglie di Cagliari, Milan e Fiorentina), 43 a difendere i pali della Nazionale (c’era anche nello storico Italia-Germania 4-3) Ricky Albertosi è un pezzo di storia del calcio italiano. Per lui, due scudetti, una Coppa delle Coppe ed un Europeo, tra le altre cose, ma adesso – a 81 anni – motivi di rabbia comuni a tanti altri italiani: non ha ancora ricevuto il vaccino.
E durante il programma di Massimo Giletti su La7 ‘Non è l’Arena’ ha attaccato senza mezzi termini il sistema, in ritardo nella tabella di marcia per quanto riguarda le vaccinazioni: “Non mi hanno fatto ancora il vaccino e sono inca**ato nero. Ho 82 anni, sono cardiopatico, ho un rene solo e sto ancora aspettando il farmaco”.
Albertosi – che è di Prontemoli, in provincia di Massa-Carrara (Toscana) – ha quindi aggiunto: “Il mio medico riceve un flacone a settimana e può vaccinare sei persone. Ha 150 pazienti con oltre 80 anni. È partito da quelli che hanno 100 anni e sta andando a ritroso, ma se andiamo avanti così io prima dell’estate non sarò vaccinato. È un anno che non esco di casa. Ho paura, perché con le patologie che ho se prendo il virus muoio”.
E parlando sempre delle incongruenze nel funzionamento della campagna vaccinale in Toscana, ha quindi rivelato: “Devo solo aspettare, il mio medico non può far niente se non gli arrivano i flaconi. Ma mia figlia e mio genero che sono molto più giovani sono stati già vaccinati“.