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Handanovic positivo al Covid, sarebbe stato il momento di Ionut Radu: quali sono i limiti del portiere rumeno?

ionut radu in una delle ultime apparizioni in campo

Infine, sembra essere giunto il momento per Ionut Radu.

Rimasto in panchina anche in Coppa Italia, il portiere rumeno cresciuto nelle giovanili nerazzurre sembrava destinato a non avere alcuna possibilità di dimostrare il proprio valore.

D’altra parte, dopo essere stato relegato in panchina durante la scorsa stagione a Genova (sponda rossoblu) per lui è stato un continuo essere messo ai margini: panchina in Liguria, panchina a Parma (dov’è andato a gennaio) e panchina all’Inter.

E se nessuno si sarebbe aspettato di vedere Radu titolare con capitan Handanovic in rosa, qualcuno si sarebbe aspettato di vederlo in campo in occasione di match maggiormente alla portata dei nerazzurri (o quantomeno in Coppa Italia).

C’è voluto il coronavirus per arrivare al suo lancio (d’altra parte Radu il coronavirus lo ha già avuto).

Ieri, il comunicato dell’Inter legato alla positività del suo portiere titolare, Samir Handanovic.

E il pensiero è quindi subito andato al portiere classe ’97 – che a 24 anni non compiuti (li farà a maggio) avrà almeno una possibilità (contro il Sassuolo) di essere da Inter.

Scrivendo dei limiti del secondo portiere nerazzurro, la Gazzetta dello Sport ha sottolineato limiti in uscita alta (un fondamentale che non ha visto mai ecceller Handanovic):

“In rossoblu Radu colleziona parate mostruose, ma anche errori di gioventù. Per le prime basta cercare nel motore di ricerca i miracoli contro Elmas e Fazio – colpi di testa intercettati sulla linea con un riflesso da gatto – e la parata da videogioco su Milik, che gli sbuca a due metri. Per i secondi c’è spesso un comune denominatore. Radu non ha paura di uscire, ma non lo fa quasi mai in presa alta, a mani aperte”.

Altri, invece, sottolineano che potrebbe essere un rischio l’inizio dell’azione dal basso, dati presunti limiti con i piedi.

Per questi ultimi, proponiamo un video in cui Radu dimostra di avere una discreta tecnica

AGGIORNAMENTO 13:30

Dati due ulteriori casi di positività, il match tra Inter e Sassuolo viene rinviato a data da destinarsi.

Per Radu salta anche questa opportunità di essere messo alla prova.

Di seguito il comunicato del club nerazzurro:

FC Internazionale Milano comunica che Stefan de Vrij e Matias Vecino sono risultati positivi al Covid-19 in seguito ai test effettuati nella giornata di ieri. I due nerazzurri sono già in quarantena presso la propria abitazione.

L’ATS di Milano, informata delle nuove positività, ha deciso quanto segue:

sospensione immediata di qualsiasi tipo di attività della squadra per quattro giorni, domenica 21 marzo compresa;
divieto di disputa di Inter-Sassuolo in programma sabato 20 marzo 2021;
divieto di rispondere alle convocazioni per tutti i calciatori convocati dalle rispettive nazionali.
Nella giornata di lunedì 22 marzo, prima della eventuale ripresa delle attività, verranno ripetuti i tamponi molecolari a tutto il gruppo squadra.