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Barça-Psg, Florenzi: “Eliminarli? Quando ci penso mi viene la pelle d’oca”

Barcellona-Psg  è sicuramente l’ottavo di Champions più esaltante di questa stagione europea. In campo si scontrano due squadre ricche di potenziale offensivo e di giocatori di livello mondiale, due che con congiunture favorevoli possono legittimamente pensare a vincere il titolo. Negli anni scorsi lo scontro è andato sempre in favore dei catalani, ma questo potrebbe essere l’anno in cui il trend verrà ribaltato. Entrambe le squadre si presentano all’appuntamento con alle spalle un inizio stagione non esaltante ed un rendimento al di sotto delle aspettative e del reale valore. Tuttavia entrambe nell’ultimo periodo sembrano aver superato il periodo di maggiore difficoltà e di aver finito il rodaggio.

Sarà di sicuro una partita ricca di contenuti, bisognerà vedere chi tra Pochettino e Koeman sarà in grado di preparare meglio lo scontro e chi tra Messi e Mbappè sarà in grado di caricarsi la squadra sulle spalle. A poche ore dall’inizio della partita d’andata, a parlare ai microfoni della stampa è Alessandro Florenzi, colui che con la Roma due anni fa ha eliminato i catalani con una rimonta da sogno. Il terzino italiano non nasconde che proprio contro il Barcellona ha i ricordi più belli della sua carriera europea: “Innanzitutto mi viene in mente il gol segnato da centrocampo e poi penso alla partita di ritorno dei quarti di Champions, quando eliminammo la squadra blaugrana che ci aveva battuti al Camp Nou. Al ritorno vincemmo 3-0. Fu una notte memorabile che resterà per sempre nella storia della Roma. Ogni volta che ci penso mi viene la pelle d’oca”.

Il calciatore successivamente spiega che in match come questi l’aspetto fisico è sicuramente importante, ma ciò che è fondamentale è l’aspetto mentale: “In certe partite l’aspetto mentale è più importante di quello fisico. Ci sono partite in cui si ha la pelle d’oca, con i tifosi che ti spingono per 90′ e ti fanno fare cose magiche. Il lato mentale può farti vincere la partita”. Le motivazioni, dunque, sono alla base di un successo in uno scontro da dentro o fuori, quale delle due squadre riuscirà a trovare maggiori stimoli? Lo scopriremo stasera.