La rivista France Football mette al primo posto della top ten dei talenti sprecati del calcio il nostro Antonio Cassano.
La rivista calcistica transalpina France Football è nota al pubblico poiché ogni anno si occupa di assegnare il Pallone d’Oro al più forte calciatore della stagione. Sebbene le scelte compiute dalla rivista siano spesso criticate e a rigor di logica il titolo assegnato dalla Fifa dovrebbe avere maggiore peso (in quanto assegnato da tecnici e calciatori), il premio rimane quello più ambito e conosciuto del mondo del calcio.
Nell’anno in cui il Pallone d’Oro non viene assegnato causa covid (anche in questo caso sono piovute critiche, specie dai sostenitori di Lewandowski), la rivista francese si diletta con una top ten dei talenti più grandi che non hanno mantenuto le promesse. A vincere questa speciale classifica è il nostro Antonio Cassano. Per una volta probabilmente tutti sono d’accordo con la classifica stilata dai giornalisti transalpini, poiché il talento del fantasista barese era semplicemente clamoroso pari solo al dispiacere di averlo visto buttato via dal suo possessore.
A commento della scelta sulla rivista si legge: “Si può parlare di talento sprecato per chi ha vinto Scudetto e Liga, ha segnato 150 gol, di cui uno nella finale di Euro 2012? Sì, se si tratta di Antonio Cassano”. Per avvalorare queste parole basta ricordarsi del gol con cui si è presentato all’Italia e al mondo quando aveva appena 17 anni: controllo a seguire con il tacco, tocco di testa per sistemare la sfera sul piede destro in corsa, slalom tra due difensori e conclusione secca a chiudere sul primo palo. Se non lo ricordate o non lo avete visto, rifatevi gli occhi: