Realizzando la rete del 2-1 all’80’, Florian Wirtz ha consentito al Bayer Leverkusen di battere il Borussia Dortmund, di distanziarlo in classifica di 3 punti e di portarsi a meno 4 dal Bayern Monaco capolista.
Ok, il Bayern Monaco ha una gara in meno e il Lipsia terzo pure, ma si tratta comunque di un importante balzo in avanti in classifica – battendo una compagine sempre ostica come il Borussia Dortmund (dell’ultimamente meno decisivo Haaland).
Ma chi è Florian Wirtz?
Normolineo (è alto 175 centimetri) classe 2003, è stato comprato nel gennaio del 2020 dal Colonia.
E da allora ha infranto un paio di record delle Aspirine:
il 18 maggio 2020 ha esordito fra i professionisti nella gara vinta 4-1 contro il Werder Brema, diventando il più giovane giocatore di sempre ad esordire con il club rossonero, superando il precedente record di Kai Havertz ed il 6 giugno 2020 è diventato il più giovane marcatore nella storia della Bundesliga segnando all’età di 17 anni e 34 giorni contro il Bayern Monaco, battendo il precedente record di Nuri Şahin stabilito nel 2005.
E proprio di Kai Havertz ha raccolto l’eredità, nel momento in cui il classe ’99 è stato acquistato dal Chelsea (per ben 80 milioni di euro).
E a Kai Havertz è stato spesso pargonato, sebbene il suo predecessore sia ben più strutturato fisicamente (parliamo di un ragazzo alto quasi 190 centimetri).
Per adesso il suo valore di mercato è ben minore (parliamo di 24 milioni di euro) ma ha pur sempre 17 anni.
Il ruolo dei due è lo stesso, ma il piede con cui giocano è differente (Havertz è mancino, Wirtz è destro).
Per il resto, Wirtz ha veramente importanti doti tecniche:
ha capacità di dribbling, ha una importante visione di gioco (consentendo ai propri compagni di essere messi davanti al portiere, che sia con passaggi filtranti, con cross o con altre ottime intuizioni) e per adesso un discreto senso del gol (3 gol in 14 gare, per un centrocampista offensivo di 17 anni non sono male).
Il Bayer Leverkusen ha in casa il suo fenomeno?