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Charles De Ketelaere, chi è il trequartista che ha stregato Napoli, Milan e Atalanta

Charles De Ketelaere è il trequartista del Bruges che ha stregato mezz’Europa e che fa gola a Milan, Atalanta e Napoli.

Ci sono calciatori il cui talento si vede sin dal primo calcio al pallone, sin dal primo ingresso sul rettangolo di gioco. Questo è sicuramente il caso di Charles De Ketelaere, trequartista belga classe 2001 che ormai si è preso un posto da titolare nel Bruges. Cresciuto nelle prolifiche giovanili del club belga, questo ragazzo di soli 19 anni si è segnalato sin da giovanissimo come uno dei migliori talenti del Paese nord Europeo. Ha fatto parte della nazionale del Belgio sin dall’under 15 e nel 2019 è stato uno dei migliori della sua nazionale nell’Europeo under-19.

Il debutto da professionista è avvenuto il 19 settembre del 2019 nella Coppa del Belgio, mentre quello in Champions League è avvenuto appena una settimana dopo. Lo scorso anno ha giocato quasi sempre da subentrato (25 le presenze in tutto) ed ha messo a segno 2 gol. Il salto di qualità è stato fatto quest’anno, quando il tecnico della squadra belga ha deciso di farne un titolare inamovibile. Dotato di una buona tecnica e di una eccezionale visione di gioco, Charles è fenomenale in fase di impostazione e di rifinitura. Il suo fisico imponente (è alto 1,92 cm) e la sua capacità di inserimento lo rendono pericolosissimo sui calci da fermo, ma ha dimostrato in più occasioni di essere un pericolo anche con i tiri da fuori area.

Se in Belgio tutti lo conoscono da un paio d’anni, il resto d’Europa lo ha cominciato ad attenzionare il 20 ottobre del 2020, quando Charles ha messo a segno la sua prima rete in Champions League. Il 2 dicembre, poi, si è ripetuto con una prestazione sontuosa, condita da gol e assist nel ritorno contro lo Zenit. Nel mercato invernale Milan, Atalanta e Napoli hanno cominciato a sondare il terreno.  Sebbene nasca come trequartista, può giocare anche da ala sinistra, centrale di centrocampo e occasionalmente centravanti. Attualmente è ancora un talento acerbo, ma se smussato da mani sapienti può diventare un grandissimo giocatore.