Stava giocando una partita tra amici nella città natale nel nord, Montfermeil, quando un attacco cardiaco lo ha stroncato.
Muore così, a soli 30 anni, Christopher Maboulou – calciatore di origini congolesi.
Per lui, trequartista, una carriera decennale con una esperienza fuori dai confini nazionali, in Grecia (al PAS Giannina: per lui 22 presenze e 3 reti).
In Francia ha vestito le casacche di Chateauroux, Bastia, Nancy-Lorrain e – infine – Thonon Évian Grand Genève Football Club.
Era tesserato per quest’ultima squadra (militante nella seconda divisione francese) quando è rimasto vittima di questo attacco cardiaco.
Una vicenda beffarda, considerando il fatto che sia accaduta ad uno sportivo – che teoricamente dovrebbe essere sempre controllato.
Da segnalare in tal senso il precedente del luglio 2011 quando, in forza al Chateauroux, fu dichiarato non idoneo all’attività agonistica a seguito di un infarto avvenuto nel marzo dello stesso anno.
Per lui uno stop di due anni prima di ottenere la nuova idoneità.
Ad annunciare la dipartita del classe ’90 il Bastia (con la cui casacca ha disputato 34 match in due stagioni)
Le Sporting Club de Bastia vient d’apprendre avec tristesse le décès tragique de son ancien joueur Christopher Maboulou… À sa famille, ses amis et ses proches, l’ensemble du club présente ses plus sincères condoléances.
Ch’ellu riposi in pace
pic.twitter.com/BetCHg2IYg — SC Bastia (@SCBastia) January 10, 2021