Il club bavarese ha annunciato che nella finestra estiva di mercato non farà grandi acquisti, una politica che potrebbe essere comune a molte squadre.

Il finale di stagione è sempre stato emozionante per due motivi: chi vince si gode i trofei appena messi in bacheca, mentre tutti gli altri studiano il modo per migliorare la squadre e riprovarci l’anno successivo. Il calciomercato, insomma, è una parte sostanziale del mondo del calcio per pubblicizzare la stagione successiva e invogliare i tifosi ad investire in abbonamenti e merchandising. Tuttavia dopo 1 anno e mezzo di pandemia la situazione economica è tutt’altro che florida e moltissimi club si potrebbero trovare impossibilitati a fare grandi operazioni.

Prima che i media si mettano in moto e comincino ad ipotizzare un mercato da sogno per il Bayern Monaco, il presidente del club bavarese ha annunciato in un’intervista concessa alla Bild che non ci saranno operazioni costose. Il numero 1 del Bayern spiega che è una precisa scelta tecnica: “Non effettueremo acquisti costosi. Abbiamo una squadra giovane e incredibilmente forte con un enorme potenziale. Da questo punto di vista, non sono preoccupato”. Quindi ammette che lo spingere sui giovani in rosa e sulla loro crescita è una decisione dettata anche dalla crisi economica: “Le finanze del club sono state intaccate dalle tante partite giocate a porte chiuse, con circa 150 milioni di minori entrate dal marzo 2020”.