Il futuro di Paulo Dybala rimane in bilico, l’ex presidente del Palermo e suo grande estimatore Maurizio Zamparini gli suggerisce di andare via dalla Juventus.

Tre stagioni fa, prima dell’arrivo di Cristiano Ronaldo, la Juventus aveva puntato tutto sul talento di Paulo Dybala. L’arrivo del portoghese gli ha tolto spazio nella manovra e lo ha costretto ad arretrare il suo raggio d’azione. L’arretramento sulla trequarti, nell’ultimo anno di Allegri, lo ha disorientato e gli ha fatto perdere convinzione, oltre a limitarne i numeri in zona realizzativa. Con Sarri le cose sono decisamente migliorate, Dybala lo scorso anno è stato il migliore della Juventus ed è stato anche votato come migliore calciatore del campionato italiano. La sua assenza agli ottavi contro il Lione si è sentita tutta, con una Juventus mai in grado di creare chiare occasioni da rete, ed i gol sono giunti da due lampi estemporanei di CR7.

In avvio di stagione, dunque, Dybala era legittimamente considerato un calciatore fondamentale. L’avvio di campionato, però, l’ha visto invischiato negli esperimenti tattici del nuovo allenatore e proprio quando si stava ritrovando (non casualmente il miglior periodo nel campionato dei bianconeri) è giunto l’infortunio. In queste settimane di assenza le parole di Pavel Nedved hanno gettato ombre sul suo futuro juventino. Il dirigente ha detto chiaramente che se arriveranno delle offerte la Juventus lo lascerà partire. La sanzione disciplinare per la festa con i compagni di squadra sembrava la rottura definitiva del rapporto con la società, ma mercoledì sera, in un solo tocco l’argentino ha ricordato a tutti che con lui in campo è tutta un’altra musica.

Ad un mese circa dalla fine del campionato, dunque, il futuro di Paulo è incerto. La società probabilmente lo vuole vendere per monetizzare e per evitare il rischio di perderlo tra un anno a costo zero. I tifosi, però, spingono per il rinnovo contrattuale e anche alcuni grandi ex sottolineano come l’argentino sia fondamentale per questa squadra. Per il momento la Joya non parla, probabilmente perché nemmeno lui ha chiara la decisione e si vuole concentrare sul finale di stagione. C’è chi, però, parla al posto suo: l’ex presidente del Palermo e suo grande estimatore, Maurizio Zamparini.

Intervistato da Radio Sportiva, Zamparini parla del momento difficile di Paulo e di ciò che gli permetterebbe di tornare ai suoi livelli: “Gli voglio molto bene. È un campione, un fuoriclasse. Mi ha fatto un grande piacere vederlo segnare contro il Napoli, soffrivo per lui . Gli mando i messaggi dicendogli di andare via dalla Juventus, deve essere il nucleo della squadra ed essere un costruttore di gioco, libero per il campo. Da quando c’è Ronaldo non è più il Dybala che conosciamo, non possono coesistere perché entrambi sono il calcio. Paulo vale Barcellona e Real Madrid, poi, non ha avuto affetto e stima della società”.

Di scapa

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