Arek Milik si è lasciato male con il Napoli, ma la sua cessione potrebbe essere redditizia per i partenopei se il calciatore trova l’accordo con un altro club in estate.

Giunto a Napoli con il difficile compito di far dimenticare Edinson Cavani, Arek Milik aveva convinto tutti a suon di gol sin dalle prime partite. Se il talento del polacco non è mai stato in discussione, diverso è il discorso fisico: l’attaccante si è infortunato spesso, facendo mancare alla squadra il suo apporto in diverse occasioni. Proprio la fragilità fisica del polacco ha portato il Napoli a vagliare altre situazioni e a relegarlo ad un ruolo di comprimario.

Così la scorsa estate il calciatore ha manifestato la sua volontà di essere ceduto, ma il Napoli ha anteposto al suo desiderio la firma di un rinnovo contrattuale che permettesse alla società di guadagnare di più dalla cessione. Si è creato un braccio di ferro che ha costretto Milik alla panchina fino a gennaio, periodo in cui l’attaccante ha accettato il rinnovo prima della cessione in prestito con obbligo di riscatto al Marsiglia. Dall’affare il Napoli al momento ha guadagnato 1 milione per il primo punto ottenuto dai francesi con l’attaccante in campo ed entro il 2022 ne dovranno arrivare almeno altri 9 più 3 di bonus.

Questa cifra, però, potrebbe anche crescere se Milik trovasse una squadra in estate. Il calciatore nel contratto ha fatto inserire un’opzione che gli permette di andarsene già in estate qualora trovasse un accordo con un altro club. In quel caso il club interessato dovrebbe sborsare un minimo di 15 milioni di euro al Marsiglia, il 20 o 30 % dei quali andrebbero al Napoli insieme ai 9 milioni + bonus obbligatori per il riscatto. Sulle sue tracce c’è da tempo la Juve a cui di recente si è aggiunta la Fiorentina, interessata al centravanti in caso di partenza di Vlahovic.

Di scapa

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